Secondo la tradizione cattolica, il 5 Febbraio del 251, una giovane cristiana, vissuta nel terzo secolo, viene martirizzata durante le persecuzioni dell’imperatore Decio. Una fede incrollabile, nessuna abiura, donna e martire.
Nel 2023 Sant’Agata a Catania rappresenta la terza festa religiosa più importante al mondo. Dopo la Settimana Santa di Siviglia e la Festa del Corpus Domini di Cuzco in Perù, Agata raccoglie un grandissimo numero di partecipanti, oltre un milione di persone provenienti dai cinque continenti. Una gigantesca performance di devozione cristiana e non solo, a cavallo tra storia e tradizioni, che si svolge dal 3 al 5 febbraio e il 17 agosto. La prima data è quella del martirio della Santa etnea (alla quale furono asportate le mammelle), mentre la data di agosto commemora il ritorno a Catania delle sue spoglie, dopo che queste erano state trafugate e portate a Costantinopoli. Agata 2023, la patrona di Catania, dopo l’inaspettata emergenza sanitaria degli ultimi anni, che così tanto ha inciso sulla vita delle comunità, potrà finalmente essere festeggiata e la patrona-regina, avrà la sua festa di popolo, con la consuetaritualità e devozione. Agata, la giovane donna colorata di bianco per il candore e rosso per il sangue versato, Agata che simbolicamente rappresenta tutte le donne che hanno subito violenze, Agata con le mammelle recise, torturata ma mai doma. Oggi la festa supera con la sua potenza taumaturgica i confini geografici della Sicilia, rendendo Agata una icona dissidente della contemporaneità.
Tutte le donne sono Agata.