Invasioni

Invasioni

Dal: 14/10/2017

Al: 07/01/2018

Luogo espositivo: fON Art Gallery

Aci Castello

La Fondazione OELLE presenta, all’interno del Four Points by Sheraton Catania di Aci Castello – una mostra personale di Daniele Franzella

Sabato 14 ottobre, in occasione della 13° edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani – la Fondazione OELLE Mediterraneo Antico, aprirà gli spazi della Fon Art Gallery con la mostra Invasioni, fino al 7 gennaio 2018. 


Le opere di 12 artisti, caratterizzate da linguaggi e tematiche diversi, invaderanno luoghi atipici per l’arte: dai siciliani Filippo Arlotta, Carmen Cardillo, Egidio Liggera, Giuseppe Reina, Marco Mangione (Guè), Andrea Mangione, Rosario Antoci, dal piemontese Lorenzo Puglisi al veneto Marco Nereo Rotelli, dalla toscana Ilenia Vecchio all’ungherese Tamas Kaszas.
Coordinamento Carmelo Nicosia, direttore della Fondazione OELLE Mediterraneo Antico, presente con alcune opere.

Photo Gallery

Spazio espositivo

fON Art Gallery
Aci Castello,
Via Antonello da Messina, 45
Non sono previste visite guidate

Date e orari di apertura

Dal: 14/10/2017
Al: 07/01/2018
Dalle ore: 10:00
Alle ore: 22:00
Non sono previste estensioni di apertura

Info & Contatti

Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS
Telefono: 0952282011

Rassegna stampa

Prossimo appuntamento

Phil Stern Pavilion

Aci Castello

Dal 10 luglio 2024

Vuoti di memoria
Sicilia ’43: le immagini di oggi

Poesia è la prima parola che mi rimanda all’arte di Anna Tusa: un pensiero – o piuttosto una visione – che supera la barriera dell’immagine e colpisce i nervi scoperti di ciascuno di noi, ci disarma e ci mette davanti alle nostre fragilità, specchio in frantumi che riflette le nostre multiple immagini.

fON Art Gallery
Via Antonello da Messina 45
Aci Castello

Dal 17 luglio 2024

La misure di un orizzonte sensibile
Ritratto di Paolo Brodbeck

Questa mostra parla di un collezionista d’altri tempi, romanticamente e fortemente legato ad una visione per la quale l’opera, nel valore artistico e unicità,  l’unico simbolo in grado di rappresentare il suo amore per l’arte.