


A cura di Andrea Elia Zanini
COLLEZIONE IN FONDAZIONE
Dal 19/10/2025 al 24/1/2026 fOn Art Gallery - Acicastello
La mostra raccoglie una selezione di opere della collezione fotografica di Alessandro Malerba, uno dei più attivi collezionisti italiani, presidente del Fondo Malerba per la Fotografia che promuove la fotografia contemporanea come forma d’arte, impegnandosi nella conservazione e nella diffusione del patrimonio fotografico contemporaneo e nel supporto alle nuove generazioni di artiste e artisti.
Alla fOn Art Gallery in mostra opere che attraversano due secoli di fotografia, dalle prime visioni ottocentesche al contemporaneo internazionale, offrendo al pubblico uno sguardo ampio, coerente e poetico sul potere narrativo dell’immagine. Alessandro Malerba, che definisce sé stesso “né collezionista puro né mecenate puro”, considera la collezione come uno strumento attivo di partecipazione all’arte contemporanea, frutto di un dialogo costante con gli artisti e con il tempo presente.
«Collezionare è stato per me un modo per ascoltare il tempo in cui vivevo» – afferma Alessandro Malerba in un’intervista contenuta nel catalogo della mostra – «non un gesto di possesso, ma di adesione. La fotografia mi ha permesso di tenere insieme emozioni, visioni e storie. Condividerle oggi significa restituire tutto questo alla collettività».
Con questa mostra la Fondazione Oelle continua il percorso del progetto Collezione in Fondazione per rendere non solo visibili opere custodite in magazzini, gallerie, musei, depositi, case, ma anche per creare una relazione con il territorio facendo uscire i collezionisti dalla propria nicchia rendendo fruibili i loro tesori.
Le immagini che conservo si apre con rare fotografie storiche della Sicilia del Grand Tour, firmate da autori come Giorgio Sommer, Giuseppe Incorpora, James Anderson, Giovanni Crupi, restituendo un paesaggio mediterraneo in trasformazione, testimonianza visiva della nascita dell’identità moderna del Sud Italia. Accanto a queste immagini, una selezione di grandi maestri italiani del secondo Novecento come Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Massimo Vitali e altri racconta un’Italia urbana, intima, attraversata da tensioni culturali e trasformazioni sociali.
Il progetto racchiude anche uno sguardo internazionale, con un importante nucleo di fotografia giapponese (tra cui Nobuyoshi Araki, Daido Moriyama, Naoya Hatakeyama) e occidentale (Thomas Struth, Thomas Ruff, Philip-Lorca diCorcia, Edward Weston), che testimonia l’interesse di Malerba per la fotografia come linguaggio globale e strumento di riflessione sul presente. Al centro di tutto, l’idea che collezionare non significhi solo conservare, ma creare un racconto, un’eredità, una responsabilità culturale. Per questo, il percorso include anche le opere delle giovani fotografe Giulia Iacolutti e Alessandra Leta, vincitrici del Premio Mila per la Fotografia Contemporanea, promosso dal Fondo Malerba, nato nel 2004 con l’obiettivo di sostenere la cultura visiva e la nuova generazione di artisti.
Ho sempre sentito l’importanza di un archivio di memoria familiare: una cappelliera vintage piena di ricordi, polaroid, stampe 15x18, negativi. Oltre 20 album, che raccolgono le memorie di generazioni, attimi rubati, rullini di viaggi, matrimoni interrotti, vite spezzate, comunque memorie per sempre. E chissà che non sia per questo legame indissolubile che ho chiesto ad Alessandro Malerba - un visionario che ha scelto proprio la fotografia per la sua importante collezione - di entrare nel mondo OELLE con “collezione in fondazione”. Alessandro ha accettato questa sfida, che è divenuta un viaggio di ricerca all’interno della sua incredibile collezione: quelle immagini selezionate che saranno per sempre, permettendoci di ricordare e di tramandare, che hanno il potere di NON permetterci di dimenticare, mi hanno commosso, rimandandomi a memorie, alcune delle quali non mie, con una forza che solo la fotografia ha il potere di esprimere.
Ornella Laneri
Presidente Fondazione Oelle
