
Dal 18/9/2021 al 2/5/2022
Museo Civico Castello Ursino Catania
Territori Internedi
Gabriele Basilico
A cura di Filippo Maggia

Un grande artista internazionale arriva a Catania con una mostra inedita, prodotta e organizzata da Fondazione Oelle Mediterraneo Antico e curata da Filippo Maggia. La selezione rivela un approccio sino a oggi poco indagato all’interno della ricca produzione artistica lasciata dal fotografo milanese Gabriele Basilico. I territori intermedi di Basilico sono spazi fisici e paiono quasi tangibili con lo sguardo, ma anche spazi mentali, indotti nell’osservatore dai vuoti, dalle assenze determinate da pause e silenzi nella costruzione visuale dell’immagine. Lo spessore della luce e la scelta prospettica adottati da Basilico contribuiscono a determinare l’equilibrio formale fra i volumi inducendo a una corretta lettura dell’immagine, attraverso quell’atto di sospensione e contemplazione molte volte sottolineato dallo stesso fotografo come momento fondamentale nell’osservazione del paesaggio, di qualunque natura esso sia e si presenti.
Gabriele Basilico (Milano, 12 agosto 1944 – 13 febbraio 2013) è stato uno dei maggiori fotografi italiani ed è considerato uno dei maestri della fotografia italiana ed europea contemporanea. All’interno della sua vasta opera di riflessione sulle trasformazioni dei territori urbanizzati nel passaggio dall’era industriale a quella postindustriale, il tema della città come complesso e raffinato prodotto dell’economia e della storia occupa un posto centrale. Con metodi diversi ma sempre fedeli allo stile documentario, ha creato una ininterrotta narrazione dei luoghi, indagando numerose città europee e nel mondo e al tempo stesso ponendole in relazione tra loro, restituendo la straordinaria articolazione degli scenari urbani nei quali vive l’uomo contemporaneo. Basilico è stato uno dei massimi interpreti della fotografia del paesaggio urbano, ammirato e seguito anche al di fuori dei confini nazionali, vincitore di numerosi riconoscimenti fra cui “L’Osella d’oro per la fotografia d’architettura contemporanea” della Biennale di Venezia. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali (tra cui MAXXI, International Center of Photography New York, MoMA New York, San Francisco Museum of Modern Art, Stedelijk Museum, Centre Georges Pompidou) e sono state esposte in musei e gallerie in tutto il mondo.




