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Grafica mostra Tre note sulla teoria dei discorsi
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Dal 30/7 al 30/08/2023

Four Points by Sheraton (Aci Castello)

Daniele Franzella
Tre note sulla teoria dei discorsi

​La Fondazione OELLE , in collaborazione con Rizzuto Gallery di Palermo, ha presentato, all’interno del Four Points by Sheraton Catania di Aci Castello, una mostra personale di Daniele Franzella, artista impegnato in una raffinata ricerca teorica, restituita prevalentemente attraverso il linguaggio della scultura e dell’installazione. Tre grandi opere, che arrivano dalla produzione degli ultimi anni, sono state protagoniste di questo appuntamento espositivo, in un dialogo ideale con il nucleo di scatti inediti sulla Seconda guerra mondiale, tratti dall’archivio del fotografo americano Phil Stern, attualmente esposte dalla Fondazione al Phil Stern Pavilion, lungo il percorso del Museo Storico dello sbarco in Sicilia 1943 di Catania.

Quelle di Franzella sono opere che problematizzano letterature e mitologie connesse alla guerra, alla seduzione e alle trappole del potere, ai concetti di confine, di nemico, di difesa, di propaganda. Un’enorme trincea (“Austerlitz”, 2018), una macchina scenica per la diffusione sonora di un’anomala partitura (“Agli eroi, ai folli, agli infami”, 2017), un’immagine inquietante derivata dalla banalità di altre immagini recuperate, straniate e ricomposte (“Racchette”, 2017).

La mostra di Franzella, in questa poderosa messa in gioco di segni carichi di valenze politico-culturali, ha contribuito così alla costruzione di un racconto per immagini diversificato, che passa, in generale, dal ruolo delle fonti, dalla potenza della documentazione fotografica, dalle strategie dei mass-media, dalle pagine di cronaca, di letteratura e di filosofia, relative ai conflitti bellici e al potere dominante.

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SonicLandscape_PhillStern_MicheleSpadaroMichele Spadaro
00:00 / 01:58

Daniele Franzella [Palermo, 1978] lavora sulla semantica e sulla rielaborazione dei linguaggi, si confronta con temi quali la memoria e le identità individuali e collettive attraverso i simboli che le definiscono; la sua ricerca artistica indaga il potere evocativo delle immagini e la loro natura di linguaggio manipolabile, in un continuo esercizio di ri- semantizzazione di simboli e codici.

Con un approccio sociale e antropologico, attingendo al vasto serbatoio della storia, Daniele Franzella agisce sulle immagini, su icone spesso salde e radicate nell’immaginario comune e, modificandole in parte, ne muta il senso, in un gioco di contrasti e di contrapposizioni, di finzione e di spiazzamento, innescando una riflessione sul concetto di memoria costruita su simboli e linguaggi.

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